Legge di Bilancio 2022 - Agevolazioni contributive
La legge di bilancio 2022 conferma alcune agevolazioni contributive già esistenti, ma introduce anche nuove agevolazioni.
Sono previste agevolazioni contributive per gli anni 2022 - 2025 per l'assunzione a tempo indeterminato di lavoratori in cassa integrazione guadagni o provenienti da aziende in crisi. Inoltre, è stato introdotto una agevolazione contributiva riguardante i lavoratori dipendenti, esclusi i lavoratori domestici, con un imponibile previdenziale fino a un massimo di 2.692 euro, maggiorato della tredicesima mensilità, hanno diritto ad una riduzione contributiva dello 0,8% per l’anno 2022. In via sperimentale, è stata introdotta per le madri che ritornano al lavoro dopo il congedo di maternità obbligatorio un'altra agevolazione che prevede un'esenzione contributiva del 50% per un periodo massimo di un anno.
Sono state confermate sia la riduzione dei contributi per coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a 40 anni che lo sgravio contributivo del 100% per i contratti di apprendistato di primo livello per datori di lavoro che occupano meno di 9 dipendenti. Recentemente sono state ulteriormente prorogate fino al 30 giugno 2022 anche le agevolazioni contributive per l'assunzione giovani di età inferiore ai 36 anni (la cosiddetta “assunzione giovani") e l’esonero contributivo per l'assunzione di donne svantaggiate.
Sono previste agevolazioni contributive per gli anni 2022 - 2025 per l'assunzione a tempo indeterminato di lavoratori in cassa integrazione guadagni o provenienti da aziende in crisi. Inoltre, è stato introdotto una agevolazione contributiva riguardante i lavoratori dipendenti, esclusi i lavoratori domestici, con un imponibile previdenziale fino a un massimo di 2.692 euro, maggiorato della tredicesima mensilità, hanno diritto ad una riduzione contributiva dello 0,8% per l’anno 2022. In via sperimentale, è stata introdotta per le madri che ritornano al lavoro dopo il congedo di maternità obbligatorio un'altra agevolazione che prevede un'esenzione contributiva del 50% per un periodo massimo di un anno.
Sono state confermate sia la riduzione dei contributi per coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a 40 anni che lo sgravio contributivo del 100% per i contratti di apprendistato di primo livello per datori di lavoro che occupano meno di 9 dipendenti. Recentemente sono state ulteriormente prorogate fino al 30 giugno 2022 anche le agevolazioni contributive per l'assunzione giovani di età inferiore ai 36 anni (la cosiddetta “assunzione giovani") e l’esonero contributivo per l'assunzione di donne svantaggiate.